Il calcare è una problematica molto comune negli impianti sanitari specialmente nelle aree dove l’acqua è particolarmente dura, ovvero ricca di sali di calcio e magnesio. Se non adeguatamente trattato, può causare gravi problemi tra cui la riduzione del flusso d’acqua nelle tubazioni a causa dei depositi, il danneggiamento di generatori, elettrodomestici e rubinetterie, la formazione di incrostazioni su resistenze elettriche e scambiatori, e un significativo aumento dei consumi energetici. Per questi motivi, è fondamentale installare dispositivi in grado di proteggere sia l’impianto che tutti gli apparecchi collegati.
CALEFFI eCAL® è la soluzione ideale: garantisce una protezione continua (fino a 7 anni) senza l’utilizzo di sostanze chimiche ed energia elettrica, preservando le proprietà dell’acqua potabile e mantenendone inalterata la durezza. Il dispositivo anticalcare elettrolitico con filtro e magnete, installato direttamente sulla tubazione dell’acqua fredda sanitaria, limita la formazione di calcare nell’impianto sanitario (-85% di presenza di incrostazioni) e nei dispositivi ad esso collegati. Contribuisce a mantenere nel tempo le originali prestazioni di scambio termico nella caldaia e nello scambiatore per la produzione di ACS (riducendo i consumi, aumenta il risparmio). Inoltre separa le impurità presenti nell’impianto fino a dimensioni di 50 μm. Il magnete, posizionato in modo opportuno nel flusso, separa le particelle ferromagnetiche e contribuisce a migliorare l’efficienza del dispositivo. Il dispositivo anticalcare offre una protezione continua senza l’uso di sostanze chimiche, preservando le caratteristiche dell’acqua potabile e mantenendo inalterata la sua durezza. Inoltre, non richiede elettricità e non necessita di sostituzioni o manutenzioni frequenti.
Il funzionamento del dispositivo si articola in tre fasi:
- L’acqua entra nel dispositivo e passa attraverso la maglia filtrante che trattiene le impurità mediante selezione meccanica delle particelle in base alla loro dimensione.
- L’acqua viene convogliata verso il fondo del dispositivo, dove è posizionato il magnete. Il magnete, non a contatto diretto con l’acqua, cattura e trattiene le impurità ferromagnetiche e contribuisce a migliorare l’efficienza del dispositivo. Sul fondo avviene l’inversione di flusso e tutta l’acqua viene quindi convogliata all’interno della cartuccia.
- L’acqua attraversa centralmente la cartuccia e entra in contatto con gli elementi interni dove per effetto pila e moto vorticoso avviene la formazione dei primi cristalli di aragonite. Gli elementi interni sono progettati per garantire l’efficienza del dispositivo durante la vita operativa, in media 7 anni dall’installazione.